I fanghi contro gli inestetismi delle gambe, braccia e pancia sono un alleato consolidato e tutto bio per migliorare l’aspetto fastidioso della pelle a buccia d’arancia, o delle vene varicose o ancora per aiutare il rassodamento della pelle. Ovviamente, non si tratta di una bacchetta magica che fa scomparire il grasso in eccesso. Tuttavia, se utilizzati con costanza e abbinati a una sana alimentazione e a un po’ di movimento, i fanghi sono un valido aiuto durante tutto l’arco dell’anno. Di sicuro rigenerano, tonificano, energizzano e disintossicano.
I fanghi si ottengono mescolando acqua termale, una componente solida (spesso argilla, ma anche torba) e principi attivi funzionali. Sono una coccola da non lasciarsi sfuggire, hanno effetti benefici su tutto l’organismo (umore compreso), migliorano la microcircolazione e attenuano il ristagno di liquidi.
Non solo contro la cellulite. I fanghi sono certamente alleati importanti per contrastare la pelle a buccia d’arancia, ma, mentre svolgono questa importante azione, vantano anche altri benefici:
Stimolano la circolazione. Il fango, arricchito di altri principi attivi, aumenta la resistenza delle pareti cellulari e riattiva il microcircolo.
- Eliminano l’eccesso di fluidi. I fanghi favoriscono il drenaggio dei liquidi. Dopo l’applicazione, sentirai subito le gambe più leggere.
- Favoriscono la sudorazione. I fanghi aumentano la temperatura, cedendo i propri principi e assorbendo le tossine in eccesso.
- Disintossicano l’organismo
- Sono efficaci esfolianti naturali. Dopo il trattamento, la pelle risulta morbida, levigata e tonica.
- Diminuiscono dolori muscolari e stress, che portano alla formazione della cellulite.
- Sostengono l’equilibrio endocrino.
L’efficacia di questi trattamenti è stata ben dimostrata.
Come utilizzare i fanghi per migliorare l’aspetto della pelle in punti critici come gambe, glutei, pancia e braccia? Ecco come applicarli:
1. Prepara e ossigena la pelle
Con l’apposito guanto di crine inumidito, fai un bello scrub alla pelle, massaggiando in senso circolare, per aprire i pori e rimuovere le cellule morte. Concludi con una breve doccia tiepida. A questo punto, applica i fanghi sulla pelle pulita, senza residui di creme che impedirebbero la penetrazione efficace dei principi attivi.
2. Applica il fango
Stendi l’impasto con un pennello piatto a setole morbide, tirando dolcemente, oppure usa anche le mani se non hai un pennello. Poi massaggia con gesti circolari, per favorire l’azione terapeutica del fango.
3. Isola bene
Il fango funziona meglio se è a stretto contatto con la pelle: quindi è utile avvolgere le parti ricoperte con una pellicola per alimenti, in modo tale da far penetrare per bene i principi attivi. Si lo so, sembriamo dei marziani con la pellicola sul corpo. Ma l’efficacia è garantita.
4. Amplifica l’effetto sauna
Puoi potenziare l’efficacia dei fanghi indossando anche una guaina in tessuto isolante. Un’alternativa casalinga, a costo zero, può essere rappresentata da un vecchio paio di pantaloni da tuta pesanti. Il fango deve restare in posa dai 15 ai 40 minuti, a seconda del prodotto e della zona trattata. Il fango può essere applicato da 1 a 2 volte a settimana.
5. Risciacqua accuratamente
Esaurito il tempo di posa, sciacqua nella vasca da bagno o con asciugamani bagnati e caldi. Poi fai una doccia tiepida per togliere il resto del fango.
6. Sfrutta l’effetto booster
Dopo il trattamento e la doccia, la pelle è particolarmente ricettiva per assorbire i principi attivi della crema anticellulite, rassodante e drenante.
I fanghi agiscono per processo osmotico: i principi attivi penetrano nella pelle svolgendo un’azione linfodrenante e disintossicante, riattivando la circolazione e contrastando il rallentamento del flusso sanguigno.
Non puoi però aspettarti che da soli facciano miracoli. Se vuoi affrontare seriamente gli inestetismi abbina i fanghi a:
- un’alimentazione sana ed equilibrata
- un’attività fisica quotidiana
- una buona idratazione
- un impegno costante nel fare massaggi e trattamenti (anche a casa)
Nell’articolo della prossima settimana ti spiegherò quali fanghi esistono e quali ho scelto per curare gli enestetismi.
Se desideri conoscere quale fango è più adatto a te prenota una consulenza gratuita personalizzata cliccando sul pulsante qui sotto:
PRENOTA LA TUA CONSULENZA GRATUITA